Fascia d'età dai 7 anni in su
Data spettacolo
30
gennaio
2020
Teatro Herberia
Ore: 10:30
Dall’applicazione interattiva che racconta l’olocausto ai ragazzi: partendo dall’esperienza di successo della app Auschwitz, una storia di vento ideata da Franco Grego e realizzata da ilparagrafoblu, lo spettacolo affronta con delicatezza il tema della Shoah non solo come evento storico, ma come emblema di ogni discriminazione.
JouJou e Didier, due fratelli, due adulti; ma erano bambini ad Auschwitz. Attraverso i loro occhi il racconto della loro storia dentro la Storia: il viaggio verso il campo di concentramento e la vita all’interno, ricordi che affiorano da quel tempo tragico che negava la vita e poi se la portava via. Una storia tra mille: i giochi e la fantasia per sfuggire all’orrore, per vedere al di là del filo spinato, oltre la neve, oltre il vento che sempre soffiava e trovare una flebile speranza, il miraggio del ritorno a casa. Una storia che non dà risposte ma continua a creare domande, per riflettere su quello che è accaduto e che continua ad accadere, dentro un’umanità senza memoria. Uno spettacolo che diventa un diario, fatto d’immagini, emozioni, di suoni e musiche, di spazi, di persone e di vento, e poi il cancello di Auschwitz al centro della scena, come monumento, confine sottile tra umano e disumano.
Regia, adattamento, scene e luci Fabrizio Pallara - interpreti Manuel Buttus e Roberta Colacino - creazioni visive Massimo Racozzi - costruzioni scene e costumi Luigina Tusini - assistente alla regia Adriano Giraldi